Miele di millefiori primaverile

Miele di composizione estremamente variabile, le cui caratteristiche dipendono, di anno in anno e a seconda dei luoghi, dai nettari che le api raccolgono insieme:

questo millefiori primaverile contiene nettari di ciliegio selvatico (che nelle nostre zone fiorisce all'incirca la prima settimana di aprile), fiori di campo ed i primi fiori di acacia che anticipano la fioritura più estesa, raccolta poi a parte in purezza. La presenza di nettare di ciliegio e fiori di campo, a prevalenza di glucosio, fa sì che nel tempo questo miele tende a cristallizzare, acquisendo una consistenza che da liquida si fa sempre più cremosa con il passare dei mesi. Per riottenere un miele liquido, anche dopo molti mesi, è sufficiente scaldare il vasetto (aperto) 15-20 minuti a bagno maria, con l'accortezza di mantenere sempre l'acqua sotto i 50°C per non compromettere la qualità del prodotto.

Il gusto è molto dolce e intenso, l'aroma è caldo, con note di amarena e mandorla tipiche del ciliegio, unite al delicato florale dell'acacia.

Questo tipo di miele si presta benissimo ad essere utilizzato come dolcificante per le macedonie di frutta fresca, sul gelato fiordilatte e, quando cristallizzato, per essere spalmato su una base di pane tostato e poi coperto di mix di semi o granella di nocciole.